A cinquant’anni esatti dalla sua uscita nelle sale, «Fantozzi» (Italia, 1975) arriva al Filmpodium di Zurigo. A seguire un confronto tra Raffaele Alberto Ventura (Milano, 1983) e Francesco Ziosi. Versione originale in italiano con – per la prima volta in assoluto – sottotitoli in tedesco.
Fantozzi è una delle maschere cinematografiche italiane più note della seconda metà del secolo, e forse la più completamente italiana, quasi del tutto priva di connotazioni regionali. Attingendo a un patrimonio che, attraverso le sue somme qualità di attore, richiama la commedia dell’arte e lo slapstick, Paolo Villaggio traccia un ritratto spietato del piccolo potere nel mondo aziendale italiano degli anni ’70 e non solo. Il segreto di Fantozzi è che ogni italiano, in qualche momento della sua vita, è stato Fantozzi: e questo fa parte della difficoltà dello spiegarne la grandezza all’estero. Ci proviamo con Raffaele Alberto Ventura (Milano, 1983), autore nel 2017 dell’instant classic Teoria della classe disagiata (minumum fax), poi di Radical choc: Ascesa e caduta dei competenti (Einaudi, 2020) e da ultimo La regola del gioco: comunicare senza fare danni (Einaudi, 2023). Moderazione a cura di Francesco Ziosi, traduzione consecutiva (italiano – tedesco || tedesco italiano) a cura di Katharina Bürgi.
Quando
giovedì 27.03.2025, ore 20.45
Dove
Filmpodium Zürich, Nüschelerstrasse 11, 8001 Zürich
Iscrizione
Ci sono ancora posti disponibili e i biglietti possono essere acquistati online qui oppure direttamente alla cassa la sera del 27 marzo 2025.
Iscrizione (fino al 25.3.25)
Chi si à iscritto fino al 25.3.25 tramite il nostro formulario ha diritto ad un piccolo sconto (9.00 invece di 18.00 CHF). I biglietti scontati saranno disponibili alla cassa del Filmpodium, presentandosi con nome e cognome e con almeno 30 minuti di anticipo prima dell’inizio della proiezione
Mezzi pubblici
Da «Bahnhofquai/HB» tram no. 11 in direzione “Zürich, Rehalp” fino alla fermata “Rennweg”, a piedi 3 minuti
Foto/riprese durante l’evento
Facciamo presente che durante i nostri eventi vengono scattate delle foto anche con il pubblico. È la nostra cura non riprendere bambini e minorenni. Se qualcuno non vuole essere ripreso, è pregato/a di mettersi in contatto con noi telefonicamente. Grazie.