Alla Photobastei di Zurigo, mostra “La natura viene in soccorso di ogni abbandono”, con fotografie di Roberto Conte.
“La natura viene in soccorso di ogni abbandono e, là dove tutto manca, si ridà intera; rifiorisce e rinverdisce su tutte le rovine; ha l’edera per le pietre e l’amore per gli uomini”.
Partendo da questo pensiero di Victor Hugo sul ruolo quasi salvifico della natura negli spazi in abbandono, il fotografo ha selezionato numerose immagini – scattate in molti anni e in diversi paesi – che mostrano il dialogo profondo tra questi luoghi e la natura, che non si limita alla riappropriazione fisica di uno spazio dimenticato ma in qualche modo riesce a conferirgli un senso diverso. Il suo intervento favorisce così quello che l’antropologo Marc Augé definisce il passaggio – sempre più difficile nel mondo contemporaneo – da semplici macerie a vere e proprie rovine, rievocando quindi quella sensazione di solennità legata alla percezione di un “tempo puro” e sospeso.
Nei luoghi abbandonati sono sempre presenti diverse apparenti contraddizioni, in particolare tra la sensazione di immobilità e immutabilità che evocano e la consapevolezza del costante cambiamento e delle trasformazioni che vi accadono (in prevalenza estremamente lente ma spesso rapide e violente), ma anche tra la suggestione di attraversamento e superamento degli anni unita alla chiara percezione di trovarsi in spazi irrimediabilmente effimeri. La natura si inserisce in questi mondi e si colloca tra queste polarità creando una sintesi visuale e di senso, una caratteristica che ha affascinato moltissime menti umane e in particolare quella di Giovan Battista Piranesi, che tanta influenza ha avuto su fotografi di architetture ed esploratori urbani moderni.
____
Roberto Conte (1980) è un fotografo di architetture e spazi urbani. Ha iniziato a fotografare nella metà degli anni 2000, attratto dai luoghi abbandonati di natura industriale dell’hinterland milanese, e ampliando progressivamente sia la tipologia di spazi da esplorare sia l’ambito geografico, andando alla ricerca di rovine contemporanee in molti paesi, europei e non. Alla passione per l’esplorazione urbana ha associato l’interesse per la fotografia di architettura focalizzandosi in modo crescente sugli edifici del XX secolo, dalle strutture razionaliste al modernismo del dopoguerra e sviluppando in questo contesto approfondimenti in particolare sul brutalismo e il modernismo sovietico, fino all’architettura contemporanea. Ha pubblicato i libri “Soviet Asia” (2019) e “Brutalist Italy” (2023), insieme al collega Stefano Perego ed entrambi editi da FUEL, e le sue fotografie sono state pubblicate sui principali media di settore e in diversi volumi. Collabora a livello internazionale con studi di architettura e design, istituzioni e artisti e ha tenuto conferenze presso numerosi atenei e accademie in Italia, Svizzera, Turchia, Russia, Danimarca e Svezia.
Quando
VERNISSAGE: martedì 28.1.25, ore 19.00 – Ingresso libero, Photobastei, Sihlquai 125, 8005 Zürich
MOSTRA: 29.01.2025-20.02.2025
ORARI: mercoledì & domenica ore 12.00-18.00 | giovedì-sabato ore 12.00-21.00
Dove
Photobastei, Sihlquai 125, 8005 Zürich – Ingresso gratuito
Iscrizione per il vernissage (ingresso gratuito)
L’iscrizione avviene tramite il formulario sottostante. 1 prenotazione = 1 partecipante adulto + ulteriori posti indicati nell’apposito campo (max. 5). Non è possibile effettuare più prenotazioni con la stessa e-mail.
Mezzi pubblici
Mezzi pubblici: da “Zürich HB” tram no. 13 e 17 fino alla fermata “Limmatplatz”, 3 minuti a piedi.
Foto/riprese durante l’evento
Facciamo presente che durante i nostri eventi vengono scattate delle foto anche con il pubblico. È la nostra cura non riprendere bambini e minorenni. Se qualcuno non vuole essere ripreso, è pregato/a di mettersi in contatto con noi telefonicamente. Grazie.
Crediti fotografici galleria immagini
Roberto Conte
Non è possibile effettuare più prenotazioni con la stessa email.
Prenota evento