Parallel migrations. Un percorso attraverso la voce, un mosaico di testi, dati e parole compongono la nuova edizione di En Route to the South, nata da una collaborazione tra Elena Mazzi e Rosario Sorbello nel 2015 per esplorare la relazione possibile tra l’apicoltura nomade e il fenomeno della migrazione umana.
La ricerca, che è stata sviluppata in un’edizione speciale a cura di Francesca Ceccherini per l’Istituto Italiano di Cultura di Zurigo, nell’ambito delle giornate dedicate all’arte contemporanea, è presentata attraverso un’opera sonora e disegni realizzati a mano, accompagnati da frasi estratte dal testo originale e tradotte in italiano, tedesco, francese e portoghese, a cui corrispondono le nazionalità principali degli immigrati oggi in Svizzera.
En Route to the South – parallel migrations (2020) compie un viaggio da Est a Ovest del mondo, attraversa differenti culture e campi del sapere umano, restituisce brani di testi antichi o analisi scientifiche, si muove tra episodi di attualità sollecitando l’immaginazione, interpella l’immaginario per lasciarci scegliere lo sguardo attraverso il quale osservare la realtà. Come un messaggio che viaggia dentro una bottiglia digitale, En Route to the South – parallel migrations migra e si offre ai suoi ascoltatori negli spazi intimi del quotidiano, nelle stanze della vita e del lavoro, tessendo trame di senso mai uguali a sé stesse ad ogni ascolto.
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1_Elena Mazzi e Rosario Sorbello, En route to the South – Parallel migrations, Edizione limitata di 10
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In occasione della diffusione digitale del progetto sono state realizzate anche numerose cartoline cartacee con disegni, estratti testuali (tradotti in cinque lingue) e un QR code per ascoltare l’opera audio, già disponibili a Zurigo.
Maggiori informazioni sugli artisti Elena Mazzi e Rosario Sorbello
Dove e quando:
Dal 19 ottobre al 21 dicembre 2020, progetto online

