Nel suo ultimo libro, pubblicato da Rizzoli nel 2024 e che in marzo uscirà presso il Folio Verlag nella traduzione di Ingrid Ickler, Dacia Maraini torna indietro nel tempo per raccontare l’orrore del campo di concentramento, riuscendo a intessere il ricordo vivido e toccante dell’innocenza dell’infanzia e del coraggio di non dimenticare. «È il 1943. Dacia è solo una bambina di sette anni e vive in Giappone con la sua famiglia. Fosco, il papà, insegna all’università di Kyoto, la mamma Topazia e i bambini sono ben integrati nella società nipponica. […] Ma la vita di Dacia cambia drasticamente quando Fosco e Topazia si rifiutano di giurare fedeltà alla Repubblica di Salò e la famiglia Maraini viene portata in un campo di concentramento per “traditori della patria”. Improvvisamente la quotidianità diventa prigionia, fame, malattia e attesa, ma soprattutto il bisogno di battersi per sopravvivere. Vita mia è il racconto tirato fuori dal cassetto della memoria di una bambina innocente, di anni terribili e dolorosi, ma anche della forza della speranza, coraggio e fedeltà di un’intera famiglia, divenuta simbolo della Storia per aver lottato contro la sua parte peggiore» (dal sito dell’editore Rizzoli).
Il dialogo avrà luogo in italiano e sarà riassunto in tedesco. Modera: Alessandro Bosco, lettura e traduzione: Ariela Sarbacher. Banchetto libri: Buchhandlung Bodmer
Organizza: Literaturhaus Zürich in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura Zurigo e la Società Dante Alighieri Zurigo.
MASSIMO NUMERO DI PARTECIPANTI RAGGIUNTO
Quando
mercoledì 7 maggio 2025, ore 19.30
Dove
Literaturhaus Zürich, Limmatquai 62, 8001 Zürich
Mezzi pubblici
Da «Bahnhofquai/HB» tram no. 4 in direzione “Zürich, Bahnhof Tiefenbrunnen” fino alla fermata “Rathaus”, a piedi 1 minuti
Ingresso
A pagamento – sconto per gli amici dell’IIC con tessera valida