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Verdrängung (rimozione) – Francesco Bertocco

L’Istituto Italiano di Cultura di Zurigo presenta in anteprima presso la Kunsthalle di Winterthur l’opera video Verdrängung di Francesco Bertocco, artista e filmmaker italiano che interseca il genere documentario con la ricerca scientifica. La proiezione video Verdrängung e il talk in lingua inglese prevedono la partecipazione dell’artista e della neuroscienziata Gaia Risso. Modera e cura l’incontro: Francesca Ceccherini.

Presentata per la prima volta in Svizzera l’11 maggio 2022, con una proiezione e un talk che vedrà la partecipazione in presenza dell’artista e della neuroscienziata Gaia Risso (HES-SO Valais,-Wallis), Verdrängung affronta il tema della rimozione della memoria come azione terapeutica. Soggetto di questa indagine visiva è la TMS, una ‘cura’ contemporanea considerata una terapia-elisir che oggi permette all’essere umano di cancellare i propri ricordi relativi ad eventi traumatici. Attraverso l’utilizzo di onde magnetiche inviate direttamente al cervello, la TMS plasma infatti il tessuto neuronale del paziente e lo modella per modificarne il comportamento. La terapia, considerata rapida e indolore, agisce senza la necessità di un percorso di lenta consapevolezza previsto invece nella terapia “analogica” che lavora verso l’accettazione e la trasformazione di un trauma. Questa tecnica rapida, diffusa negli ultimi anni in diversi paesi occidentali, apre delle riflessioni significative relative al nostro presente, al significato di erosione della memoria, allo spettro della cancellazione violenta e alle fratture che il modello capitalista – devoto alla rapidità e al controllo emotivo – ha contribuito a creare.

Per il suo rapporto spontaneo con la disciplina e la storia della psicoanalisi, il lavoro di Francesco Bertocco si rivolge alla geografia svizzera, dove sarà presentato in due tappe: la prima in forma di proiezione monocanale presso la Kunsthalle di Winterthur (11 maggio 2022, ore 19) e la seconda attraverso una video-installazione multicanale presso la Wasserkirche di Zurigo (3 – 20 novembre 2022).

La videoinstallazione multicanale “Verdrängung” (rimozione) dell’artista italiano Francesco Bertocco fa parte del progetto “Cantica21 – Sezione over 35”. Cantica21 è un’iniziativa lanciata congiuntamente dal Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale – MAECI e dal Ministero della Cultura – MiC che promuove e valorizza l’arte contemporanea italiana, sostenendo la produzione di opere di artisti emergenti o già affermati, ed esponendole negli Istituti Italiani di Cultura, nelle Ambasciate e nei Consolati attraverso una grande mostra d’arte diffusa. Nel progetto “Verdrängung” entra a far parte della collezione del MAMbo di Bologna, partner del progetto.

Franceso Bertocco (Milano, 1983) è un artista visivo e filmmaker. Il suo campo di ricerca si rivolge all’esplorazione del genere documentario che sviluppa negli ultimi anni attraverso l’intersezione con l’immaginario scientifico. Nel 2009 ha conseguito la Laurea in Lettere Moderne e ha terminato il corso di Cinema e Video (MFA) presso l’Accademia di Belle Arti di Brera, Milano, nel 2011. Il suo lavoro è stato esposto in varie istituzioni, come PAC (Milan); MAMbo, (Bologna); Museo del Novecento, (Milan); Villa Romana (Florence); Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci (Prato); OCAT, (Shanghai); Fondazione Merz, (Turin); la rada – spazio per l’arte contemporanea, (Locarno); Museo de Arte Contemporáneo, Santiago, (Chile); The Italian Cultural Institute (Zurich). Tra le mostre e gli screenings: Italian Lo Schermo dell’Arte, (Florence); Visions du Réel, International Documentary Festival, (Nyon); Stuttgarter Filmwinter-Festival for Expanded Media, (Stuttgarter); 11ª Festa do Cinema Italiano,(Lisbon); Kino der Kunst, (Munich); Museo Nacional de Bellas Artes (Santiago); 13th Bienal de Artes Mediales, Museo Nacional de Bellas Artes (Santiago); Bienal Internacional de Arte SIART, (La Paz).

Gaia Risso è una psicologa e neuroscienziata cognitiva nata a Genova nel 1991. Nel 2021 ha conseguito il dottorato di ricerca in Bioingegneria e Robotica presso l’Università di Genova e l’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT), e attualmente lavora come ricercatrice post-dottorato presso l’HES-SO Valais Wallis (Sion) e IIT (Genova). I suoi interessi di ricerca riguardano l’azione, la percezione e l’coscienza corporea e studia l’elaborazione multisensoriale e le rappresentazioni corporee nelle popolazioni di individui sani e in diversi condizioni cliniche. In ambito clinico ha maturato un’esperienza lavorativa presso il Dipartimento di Disturbi del Comportamento Alimentare e d’Ansia dell’Ospedale San Raffaele Turro (Milano) e presso il Dipartimento di Psicologia dell’Ospedale pediatrico Giannina Gaslini (Genova). Sta completando l’ultimo anno di specializzazione in psicoterapia presso il Centro Terapia Cognitiva di Como.

Ingresso libero, non occorre prenotarsi.

Dove e quando:
Mercoledì 11 maggio 2022, ore 19, Kunsthalle Winterthur, Marktgasse 25, Winterthur

Organizza: IIC di Zurigo in collaborazione con Kunsthalle Winterthur + MAMbo Bologna