Presentazione all’Università di Ginevra del libro di prossima pubblicazione “Suchard: un colosso nelle mani migranti – Storie di donne italiane nella cioccolata” di T. Ricciardi, I. Pellegrini e S. Cattacin, Tau editrice. Interverranno due degli autori, Sandro Cattacin e Toni Ricciardi, e lo psichiatra Daniele Zullino dell’Università di Ginevra. Si parlerà non solo dell’importanza della cioccolata nella storia della migrazione italiana in Svizzera, ma anche dei possibili problemi di dipendenza causati dal suo consumo. L’evento è organizzato in occasione della Seconda Giornata della Ricerca italiana.
Nonostante sia per definizione un prodotto migrante, dalle materie prime fino alla manodopera, la cioccolata ha una lunga tradizione europea, e le aziende svizzere hanno avuto la capacità di prevalere mondialmente. Tra queste, la Suchard di Neuchâtel fu la prima del settore a dotarsi già nel XIX secolo di una moderna rete commerciale di distribuzione e operò come multinazionale sia in termini finanziari che aprendo stabilimenti in tutto il mondo. Inoltre la Suchard attinse, più di altre e prima di altre, alla manodopera femminile italiana per la quale predispose strutture e strategie sociali. In questo, fu un’azienda pioneristica. Parallelamente, il lavoro delle donne italiane che per varie ragioni finirono con le mani nella cioccolata fu una storia di successo. Le loro mani hanno costruito indipendenze economiche e competenze professionali e queste donne, con il loro saper fare ed essere, hanno confezionato prodotti che hanno segnato la storia della cioccolata nel mondo.
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Dove e quando:
19.3.19 ore 18.15, Uni Bastions, Rue de Candolle 5, auditorio B302, Ginevra