Mattinata dedicata all’Infinito di Leopardi. In occasione dei 200 anni dalla sua stesura, incontro a Zurigo Dietikon per celebrare un “miracolo della poesia occidentale riletto da studiosi e appassionati e preso da spunto dagli studenti per fingersi altro… “. Un momento di approfondimento e riflessione su questo componimento senza tempo, scritto tra il 1818 e il 1819 e pubblicato nel 1826. Per l’occasione interverrà Mario Elisei, studioso leopardiano, autore tra l’altro del libro Il no disperato. L’evento, a cui parteciperanno gli studenti del Polo Scolastico Italo-Svizzero di Zurigo, del Liceo Artistico Freudenberg e del Liceo Pareto di Losanna, è aperto anche a tutti gli interessati.
Mario Elisei, studioso dell’opera di Giacomo Leopardi, collabora sin dalla sua costituzione all’attività del Centro Culturale “Giacomo Leopardi” di Recanati per il quale ha tenuto e tiene conferenze. Nel 2014 ha pubblicato il libro “Il mio amico Leopardi”, edito da Itaca. Nel 2018 è uscito il suo secondo lavoro, sempre ispirato al poeta Leopardi, dal titolo “Il no disperato”, edito da Liberilibri.
Cosa si può dire ancora su Giacomo Leopardi dopo tutti i testi critici scritti su di lui? La grandezza dei classici, tuttavia, sta proprio nel loro essere continua fonte d’ispirazione e di comprensione della realtà in cui viviamo. In questo breve saggio, “Il no disperato”, il recanatese Mario Elisei ci guida con semplicità e chiarezza alla scoperta delle radici del pessimismo del grande poeta. Perché Leopardi ha maturato un pessimismo così radicale? Da quali letture, da quali rapporti familiari, da quali riflessioni personali, da quali problemi fisici è nato il nucleo del suo pensiero? Indagando soprattutto lo Zibaldone, Elisei scopre come Leopardi non sia solo un formidabile poeta e filosofo, ma un pensatore della crisi. Attraverso la sua dolorosa e unica esperienza personale, il poeta ha decodificato attraverso le sue straordinarie doti liriche e letterarie cosa significhi vivere una crisi che da individuale si fa collettiva: ciò che lo rende utilissimo per provare a comprendere la nostra complessa contemporaneità.
Organizza: Liceo Vermigli di Zurigo in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Zurigo e il Circolo Sandro Pertini di Dietikon.
Per informazioni: info@liceo-vermigli.com / tel. 044 302 20 50.
Evento inserito nel programma di Zurigo in italiano.
Ingresso con colletta.
Dove e quando:
6 dicembre 2019 ore 9.00 – 14.00, Circolo Sandro Pertini, Bahnhofplatz 3, Dietikon