Il noto cantautore e polistrumentista si esibirà a Zurigo il prossimo 20 ottobre, unica data in Svizzera. L’artista, unico nel suo genere, con le sue ballate medievali e i suoi testi aulici, è l’indiscusso “menestrello” del cantautorato italiano. Il musicista lombardo, in quasi trent’anni di musica, è riuscito a trasmettera nella canzone italiana la sua predilezione per il fiabesco, che attinge dal repertorio delle leggende popolari.
Nato nel 1950 a Cuggiono, nei pressi di Milano, Branduardi comincia lo studio del violino sin da bambino presso il conservatorio Niccolò Paganini di Genova. Esordisce nel 1974 con l’album “Angelo Branduardi”, ma il primo grande successo arriva così nel 1976 con l’album “Alla fiera dell’Est”, che si aggiudica subito il Premio della Critica Discografica. Seguono “La pulce d’acqua” (1977) e “Cogli la prima mela” (1979). Nel 977 partecipa nel disco di Roberto Vecchioni “Samarcanda”, dove accompagna il cantautore in diversi brani col suo violino. Negli anni ’80 firma diverse colonne sonore per film, mentre negli anni ’90: pubblica album significativi quali “Si può fare” (1992), “Domenica e lunedì” (1994), il live “Camminando camminando” (1996) e “Il dito e la luna” (1998 con la collaborazione di Giorgio Faletti). Da allora è continuamente impegnato tra teatro, musica e monografie, ha pubblicato inoltre l’album “L’infinitamente piccolo” (2000) dedicato alla vita di San Francesco d’Assisi e nel 2013 “Il rovo e la rosa”.
Biglietti > fr. 100 | 90 | 75 | 60
Dove e quando:
20.10.18, 20.00 Uhr, Volkshaus Zürich, Stauffacherstrasse 60, Zurigo