Il Premio Mendrisio – Archivio del Moderno è un programma di residenza che pone al centro lo studio della storia dell’architettura. Nato nel 2023, è promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, d’intesa con la Direzione Generale per la Diplomazia Pubblica e Culturale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e con l’Istituto Italiano di Cultura di Zurigo. Il Premio, realizzato in collaborazione con la Fondazione Archivio del Moderno, ha l’obiettivo di sostenere due giovani studiosi italiani attraverso due borse di studio di sei mesi a Mendrisio, per approfondire professionalmente le loro ricerche e partecipare alle attività culturali dei due enti coinvolti sul territorio.
2024
PREMIO MENDRISIO – ARCHIVIO DEL MODERNO – EDIZIONE 2
Vincitrice e vincitore
Sono resi noti in data 15 ottobre 2024 i nominativi dei vincitori della seconda edizione del Premio Mendrisio – Archivio del Moderno: Elena Sofia Moretti (Treviso, 1994) e Marco Felicioni (Perugia, 1994). I vincitori trascorrono un periodo di sei mesi a Mendrisio (febbraio 2025 – luglio 2025), al fine di approfondire gli strumenti per lo studio dell’architettura contemporanea.
Commissione selezionatrice: Francesco Ziosi, con funzioni di Presidente (IIC Zurigo), Linda Stagni (ETH), Tullia Iori (Università di Roma Tor Vergata), Nicola Navone (USI) e Luciano Antonino Scuderi (Direzione Generale Creatività Contemporanea del MiC).
2023
PREMIO MENDRISIO – ARCHIVIO DEL MODERNO – EDIZIONE 1
Vincitrice e vincitore
Sono resi noti in data 8 novembre 2023 i nominativi dei vincitori della prima edizione del Premio Mendrisio – Archivio del Moderno: Valentina Bartalesi (Varese, 1994) e Luca Placci (Varese, 1991). I vincitori hanno trascorso un periodo di sei mesi a Mendrisio (febbraio 2024 – luglio 2024), al fine di approfondire gli strumenti per lo studio dell’architettura contemporanea.
Commissione selezionatrice: Francesco Ziosi, direttore IIC Zurigo, con funzioni di Presidente; Gregorio Astengo, assistente presso la cattedra di Teoria e Storia dell’Architettura del Politecnico di Zurigo; Paola Barbera, Presidente di AISTARCH; Letizia Tedeschi, Direttrice dell’Archivio del Moderno; Luciano Antonino Scuderi, funzionario architetto della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.
Approfondimento studi:
Valentina Bartalesi Da Gropius all’Arte Programmata: arte e architettura nell’insegnamento di Marco Zanuso negli anni della contestazione studentesca.
Luca Placci Tra Organicismo e Concretezza. Gli esordi professionali di Luigi Snozzi.