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L’avanspettacolo

Installazioni artistiche di Bea Orlandi (IT) e Arnaud Wohlhauser (CH), a cura di Olga Generalova. Il progetto prende il nome di “Avanspettacolo”, un tipo di spettacolo molto diffuso tra gli anni 1920 e 1940, che precedeva o seguiva la rappresentazione cinematografica, vera attrazione della serata, e consisteva nell’esibizione di comici, ballerine, cantanti, illusionisti ecc.
Durante l’inaugurazione a Zurigo è prevista una performance degli artisti, che rappresenta il momento dell’attesa, il tempo che intercorre tra la parola “FINE” di un film e l’inizio di un altro. Le opere degli artisti resteranno esposte fino al 7 marzo 2020.

In the front room, on top of two wooden ladders clown figures, one digitally animated on a screen attached to the ladder’s steps and one mechanized and controlled through an arduino, balance themselves through complicated acrobatic performances or language riddles. In Avanspettacolo (ladder act), Augustine is always expected to trip and fall. Her collapse is waited with as much excitement as if it was the “main show” itself. But that never happens. Augustine performs a perfect loop while, beside her free-standing ladder and her fake sad smile, the “main show” it’s already about to end.

Locandina

Maggiori informazioni sull’artista

Dove e quando:
Vernissage:  giovedì 30 gennaio dalle 18.00 alle 20.00.
Mostra: da venerdì 31 gennaio fino al 7 marzo 2020
Galeria Philippzollinger, Schlossgasse 5, Zurigo

  • Organizzato da: Galleria Philippzollinger